SILENT HILL regia di Christophe Gans

Certo che però, per chi ama questo videogioco, fa comunque rabbia aver visto questa pellicola con una trama diversa da quella del game. Il regista e lo sceneggiatore hanno preso la trama del primo gioco, cambiando molte carte, ed inserendo alcuni mostri del secondo capitolo come Pyramid Head (che nel film appare senza preavviso e onestamente non si capisce cosa egli sia e cosa rappresenti). Il fatto di vedere la madre come protagonista, quando nel game c’è il padre e cambiare il nome della bambina da Cheryll a Sharon, ti lascia già con l’amaro in bocca. Poi escono personaggi che nel game non esistono, anime dannate e responsabili di ciò che è accaduto a Silent Hill; in pratica la pazza Dahlia nel film è innocente.