wega 7½ / 10 25/12/2008 21:43:58 » Rispondi Sarò sincero, "La Terra" di Dovhzenko non mi ha affondato. Agli antipodi formalmente rispetto "Arsenale", privilegiando un lirismo epico dai tempi quasi dilatati, se confrontati con gli standard dell' avanguardia sovietica, è comunque un bellissimo racconto dell' uomo in relazione alla Natura. Una storia di rivoluzione da una presa di coscienza collettiva. Di impagabile, invece, c' è il taglio delle inquadrature, una composizione fotografica che esula da qualsiasi piano convenzionale, per non parlare del classicissimo piano americano (uomini che camminano sul bordo inferiore, o inquadrati rasenti il bordo laterale), roba vista solo con Jean Vigo.