statididiso 9 / 10 08/07/2007 03:53:35 » Rispondi "Le Dernier Train De La Nuit" di Lado (1975) è chiaramente ispirato a "The Last House On The Left" di Craven (1972), ma, a differenza di questo, possiede una sceneggiatura più forte, una regia più sicura, una bella fotografia, delle musiche favolose (Ennio Morricone, con due semplici strumenti: batteria elettronica ed armonica a bocca), che cozzano con la violenza delle immagini, un cast di attori di tutto rispetto (anche se ho preferito la coppia David Hess-Fred J. Lincoln a quella Bucci-De Grassi) e un finale meno splatteroso, ma sicuramente più ironico, che nasconde una critica alla nostra società, borghese ("minata da alcune fondamentali contraddizioni (la macchina stacca dalle scene di violenza x passare all'interno della casa) che ne determineranno la caduta" - x usare il linguaggio marxista), ipocrita ("Certi giovani vanno tolti dalla strada, ad esempio io credo molto nello sport" - afferma Salerno - ed io aggiungerei, soprattutto, nella caccia, tanto che, sportivamente, impallina uno dei due balordi/Macha Meril - la medium di "Deep Red" - chiede ad un democristiano di battersi contro l'affievolimento dei valori, ma è la stessa che apre e dirige le danze), indifferente (Fabrizi, prima assiste, poi partecipa alle atrocità e, alla fine, per pulirsi la coscienza, fa una telefonata anonima alla polizia) e rea di non essere in grado di creare i presupposti della non-violenza, di colpire il male alla radice: a morire sono solo i due balordi (il potere la fa franca ancora una volta mentre a pagare sono sempre le classi più deboli). da ricordare il pestaggio iniziale a Santa Claus in "Clockwork Orange" style e la scena in cui alla povera Lisa viene tagliuzzata la p.a.s.s.e.r.i.n.a con un taglierino. non ci troviamo davanti ad un semplice "Rape and Revenge".. CONSIGLIATISSIMO ! ! L
voto: 9
ps: da quello che so, il film è praticamente introvabile in Italia, xò, sono riuscito ad ottenere la versione francese della "Neo Publishing" ! ! :D