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L'ULTIMO TRENO DELLA NOTTE regia di Aldo Lado

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JOKER1926     8½ / 10  10/08/2008 20:50:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"L'ultimo treno della notte" è uno dei film più importanti e crudeli della cinematografia mondiale…
A "generare" questo "mostro" ci pensa con classe ed immensa grazia Aldo Lado .
Il film è una bomba di significati…
Uno dei pochissimi film che devasta lo spettatore nei due sensi… (ovvero in senso visivo e metaforico…)
Ovviamente basta qualche scena per ottenere il "processo" di disgusto nell'anima dello spettatore…
Per ottenere "emozioni" nel campo extra –visionario basta pensare alla signora bionda (interpretata da una discreta Macha Meril)…
Il regista offre allo spettatore un film malvagio, crudo, ipocrita, vero…
Importantissimi sono i vari dialoghi (soprattutto quelli del padre di Elisa Stradi), lo spettatore è "avvolto" in un perenne problema: la violenza…
Lo sport, la famiglia, l'educazione sono gli ingredienti per i giovani…
Bisogna allontanare la massa giovanile dalla strada (dal degrado)…
In linea di massima questi sono i concetti del chirurgo, l'uomo "apre" un dialogo con i suoi parenti in occasione della cena di Natale…
Tutte queste teorie sono importanti, lo spettatore deve "conservare" la "concezione" di Giulio Stradi (interpretato da un sublime Enrico Maria Salerno) per il finale…
Aldo Lado riporta (con pochi personaggi) un'intera Società nella sua pellicola…
Ogni personaggio incarna un pezzo del "Sistema Civile"…
Le ragazze sono la giovinezza femminile (vittima), i due giovani teppisti (rappresentano la povertà, il degrado, la miseria), la donna bionda rappresenta la borghesia, l'ipocrisia…
Giulio Stradi è il giusto (ma pronto, per ovvi motivi a diventare una belva), il "guardone" è semplicemente il pubblico, la massa che "accetta" il male e addirittura ne diventa parte integrante!
Il regista studia ed attua tutto alla perfezione…
Il "guardone" dopo il "fatto" si "maschera" e chiama il figlio (metafora dell'ipocrisia) e successivamente decide di denunciare il tutto alla polizia con una semplice chiamata anonima…
In pratica Lado denuncia il problema della violenza nato e cresciuto nell'omertoso ventre della "perfetta" e "pulita" Società…
Nessuno interviene per sedare il male…

"L'ultimo treno della notte" è una pellicola "futuristica", profonda…
Lado "ingaggia" un bel Cast e con delle buone musiche "contorna" il tutto…
Pellicola in piccola parte (in piccolissima parte) lenta e poco emozionante…
Fotografia buona e la dinamica del film è incredibile..!
Nel film non trovo grandi difetti, come detto sopra a tratti "L'ultimo treno della notte" è orfano di ritmo incalzante…
Invece (sul piano visivo, tecnico, cinematografico) non mancano pregi…
Tecnicamente perfetto il duplice omicidio (siamo nel remoto 1975!)…
Il regista compone un Mosaico di magnifiche e crudeli scene..!
Saggiamente il regista nella parte "hot" del film "cala" un agghiacciante sipario…
I colori sono scuri, si intravedono solo le facce dei protagonisti e il tutto diventa inesorabilmente più diabolico…
Le ragazze in totale stato di onnipotenza si concedono (in tutti i sensi) ai loro aguzzini…
Ripeto film molto realista, il regista riporta praticamente i "fattacci" che si verificano tuttora nella Società sui treni e in altri luoghi…
La violenza, la perversione magari si nasconde ma è viva… (l'esempio, almeno cinematografico è la donna bionda)…
Tale signora rappresenta la "perfezione", educazione, civiltà, logica, eleganza…
Ma questa è solo ipocrisia…
Dietro il tutto (ovvero l'armonia dell'alta classe) si nascondono, si generano cattivi pensieri…
Bisogna riflettere su questo spasmodico film, lo spettatore potrebbe disprezzare il finale (sul piano cinematografico è discreto) , in pratica il "regolamento dei conti" non è equo…
Ma il regista lo fa di proposito…
Il nostro Aldo non punisce la borghesia (ovvero la donna), la "malefica bionda" riesce più di una volta (incredibilmente) a cavarsela (grazie ai suoi modi)…
Il problema della Società è rappresentato dall'Apparenza…
Il male si nasconde anche (e soprattutto) dietro persone "sofisticate" e "virtuose"…

"Peregrinando" nella mente del regista "creo" assi immaginari e collego divinamente le concezioni "iniziali" del nostro chirurgo che (almeno teoricamente) parla della "medicina" giusta per "curare" la mentalità violenta…
Occorrono presupposti…
Queste teorie alla fine (scherzo del destino) si presentano concretamente al medico…
Ma esse vengono rifiutate…
L'odio genera violenza e violenza genera odio…
In pratica il vero "presupposto" era quello di graziare i due teppisti, ma questo "atto celeste" perde credito dinanzi alla maestosa rabbia dell'uomo padre di due ragazze assassinate…
Quindi questo Problema è complesso, non basta la teoria ma i fatti… (infatti nel dialogo del pranzo grosso modo il medico viene attaccato proprio per questo motivo…) e per "smorzare" la violenza occorre Sacrificio e lucidità (elemento rarissimo in momenti del genere ovviamente)…

La pellicola fu vietata (all'epoca) ovviamente ai minori di 18 anni…
Il titolo è un rebus…
Il titolo originale è (o meglio era) "Violenza Sull'ultimo treno della notte", ma il regista fu "costretto" a cambiarlo in "L'ultimo treno della notte" ma comunque su quasi tutte le pellicole "spunta" la temibile parola Violenza…

La Società malata e criticata dal regista è composta da varie classi, le classi "forti" e le classi "deboli"…
I due "ragazzetti" rappresentano questa ultima classe, la prima è rappresentata diabolicamente dalla bionda signora che grazie al suo fascino riesce ad "imboccare" ai teppisti la strada del duplice omicidio…
…Complimenti Aldo…
Il film è delicato e riservato ad un pubblico "duro", non indicato a persone emotive e "dolci"…
In questa Opera Cinematografica la violenza, l'ipocrisia, il sangue compongono praticamente il tutto…

Pochi film riescono a suggestionare lo spettatore (ovviamente non JOKER1926), in questo lungo viaggio visivo e immaginario Lado "ferisce" mortalmente la massa spettatrice mostrando la "faccia" della Società…

Pochi sono i film che nella Cinematografia restano immortali, "L'ultimo treno della notte" è uno di questi…
h.chinaski  07/07/2010 01:40:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ottimo commento, mi inchino ai tuoi piedi
JOKER1926  07/07/2010 12:16:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi fa piacere che hai apprezzato questo commento.

JOKER1926
VincentVega1  11/08/2008 12:12:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
scusa mi sono fermato a "bomba di significati", poi non ce l'ho più fatta.
JOKER1926  10/08/2008 21:08:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah... dimenticavo...
merd e vi sono mancato..?
ho fatto una bellissima vacanza sesso e alcool...
alla vostra faccia di merd a!

good bye!

JOKER1926
The Gaunt  11/08/2008 12:40:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
1) Attento all'alcool! Se guidi un'auto, fai attenzione ai platani che attraversano la strada senza avvisare;
2) Riguardo al sesso, con quale mano ti sei fatto le seghe? La destra o la sinistra?

gudbai

THE GAUNT
Invia una mail all'autore del commento wega  19/09/2008 19:33:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nemmeno sai che si scrive goodbye...che ignorante.
Invia una mail all'autore del commento Living Dead  10/08/2008 21:27:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sparati.
Zero00  20/08/2008 21:27:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vacanza sesso e alcool? Etilico? E il sesso con la tua mano? Non ti invidio...
outsider  01/11/2009 12:10:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E ti rinnovo i miei sinceri complimenti. Davvero bravo. E dopo aver letto questo commento sono sicuro che la gente ti ha attaccato per pura invidia rabbiosa....che non si rivedano essi stessi nel personaggio del "guardone" o che non siano dei "teppisti" repressi anche loro?
E pensare che sui quotidiani, a volte, mi capita di leggere recensioni vergognose, ampollose, quasi incomprensibili. Se avessi una testata giornalistica ti assumerei come recensore. Una cosa positiva bisogna dirla quando si tratta di far giustizia e un vecchio come me ( spero non troppo visto che sono solo 40 primavere) si sente in dovere di farlo.

JOKER1926  01/11/2009 12:14:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non posso non compiacermi delle tue lodi, ti stimo.

JOKER1926
outsider  01/11/2009 20:37:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Contraccambio sentitamente.
Per quanto riguarda il film, purtroppo credo che l'unica occasione sia acquistarlo se si riesce a trovarlo. Nella videoteca di cui ti dicevo, infatti, proprio stasera ho preso Demoni2 in dvd, ma di quello col grande Salerno, ahimè, nemmeno l'ombra in VHS, figuriamoci in dvd.
Da loro non esiste nemmeno come vendita (hanno consultato il sito aziendale), così lo cercherò on line.
JOKER1926  01/11/2009 21:06:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti auguro una buona visione di Demoni, personalmente e' piaciuto davvero molto. Aspetto dunque il tuo commento per fare un confronto e discutere circa le positività e le ipotetiche imperfezioni della pellicola.

JOKER1926
Invia una mail all'autore del commento matteo200486  10/08/2008 23:03:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
-“generare” = dirigere, filmare ci sono una serie di termini tecnici che possono sostituire GENERARE. Guarda che è proprio brutto
-"Uno dei pochissimi film che devasta lo spettatore nei due sensi… (ovvero in senso visivo e metaforico…)". Da quando c'è sta divisione? Ah i sensi sono 5
-"Per ottenere “emozioni” nel campo extra –visionario" ma che è sta roba hihihiihihihi

....
Ma è impossibile fare un analisi di questo commento. Come al solito Joker una serie di frasi messe lì. Senza connessione logica, per puro caso.
Joyce direbbe forse che è un capolavoro: puro flusso di coscienza ma a livello di sintassi fa veramente ******. Prova ad argomentare ogni concetto che citi e non spiattellarlo lì fuori contesto e a caso...