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L'ULTIMO TRENO DELLA NOTTE regia di Aldo Lado

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Angel Heart     5 / 10  29/09/2013 14:31:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Thriller italico con rimandi a “L’Ultima Casa a Sinistra” di Craven e, in certi frangenti, al “Cane di Paglia” di Peckinpah.
Gli attori sono bravi, l’atmosfera azzeccata (l’ultima parte nella campagna immersa dalla nebbia in particolare), le musiche (di Morricone) ottime, ed in generale è girato piuttosto bene; peccato che sia gratuitamente brutale ed efferato, senza contare che per arrivare alle scene clou di violenza vengono usati dei pretesti assurdi e decisamente non credibili (di esempi se ne potrebbero elencare un’infinità). I due cattivi non hanno la benché minima caratterizzazione, all’inizio sono due idioti semplici balordi e scippatori, poi di colpo diventano psicopatici, stupratori ed assassini; stessa cosa vale per la loro complice, il che è ancora peggio dato che ci viene presentata come una normale signora qualunque che poi si “trasforma” improvvisamente senza uno straccio di motivo apparente (a meno che scòpare in un cesso con un disgustoso sconosciuto sia una giustificazione plausibile).
Il risultato finale, proprio per questi motivi, è di una pellicola forte e compiaciuta nelle immagini ma altamente inconsistente nei contenuti; e per me, almeno in un thriller, viene prima la storia e poi (eventualmente) la crudezza.
E’ ricordato per essere uno dei film più violenti mai girati in Italia (e gli va dato, quello sì, un minimo di atto per il coraggio); ma per quanto mi riguarda, con i meriti storici si ferma lì.
Il cult di Craven, sebbene più rozzo e malato, era di tutt’altra potenza.