Woodman 5 / 10 22/08/2014 21:54:50 » Rispondi Sempre gradevole da vedere, soprattutto per via di una frizzantissima Goldberg.
E' saturo di buonismo, il politically correct frena il sottotesto di riflessione sociologica, la regia è piatta e convenzionale. Un film d'andazzo perso nella moltitudine di operine affini del periodo, che poteva risolversi in tutt'altro modo, in mano a un Demme o a un Altman sarebbe venuto fuori un capolavorissimo, nonostante la sceneggiatura mediocre. Per fortuna rimangono vivi e freschi gli interpreti, tutti in parte e tutti divertiti, con speciale menzione ad una Tilly energica. E' merito loro se il tutto è tranquillamente godibile. Godibile, già, purchè si abbia presente che sta roba non è Cinema manco per sbaglio.