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TAXISTI DI NOTTE regia di Jim Jarmusch

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Angel Heart     6 / 10  02/08/2014 16:18:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Altro esempio di film ad episodi, una struttura narrativa che negli anni 90 andava parecchio di moda ("Four Rooms" e "Un Pezzo da 20" giusto per citarne un paio).
Sebbene l'idea alla base fosse intrigante e vincente, questo esperimento di Jarmusch non è molto riuscito non tanto per l'aspetto tecnico (all'altezza delle aspettative da film notturno) quanto per le storie ed i personaggi che racconta, le prime molto lineari ed i secondi solo ed esclusivamente abbozzati (d'accordo che nel contesto ci sta, però...).
Los Angeles è incolore e lascia interdetti, New York idem se non fosse per la simpatia di Esposito e per i suoi battibecchi con la Perez, Parigi è insulso e con una moralina di fondo da quattro soldi, Roma è verboso e con un Benigni davvero difficile da sopportare, ed Helsinki, l'unico vagamente interessante e l'unico orientato verso risvolti drammatici, stona con gli altri episodi ed arriva troppo tardi quando lo spettatore ne ha ormai le palle piene (anche perchè Benigni è davvero da mal di testa).
Dulcis in fundo, nessuno degli episodi trova una conclusione che si possa definire anche solo soddisfacente (a parte forse l'ultimo episodio, ribadisco l'unico con una storia vagamente interessante).

Qualche sorriso, buona atmosfera e poca noia per fortuna, ma sinceramente con un concept del genere ci si aspettava un film molto più frizzante e graffiante.

Seppur non disprezzabile, rimane un prodotto alquanto deludente.
Da recuperare solo per i fan di regista e attori.