caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

VITA SMERALDA regia di Jerry Calà

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
muSe     1 / 10  31/07/2006 11:40:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tipico film che giocoforza disgusta lo spettatore per tanti motivi tra cui:

1) messinscena di un mondo falso e ipocrita che non rappresenta nessuno
Personalmente mi rivedo più nelle ordinarie domeniche alle 2 degli assolati pomeriggi estivi coi vecchietti che all'ombra del bar di paese smazzano le carte a briscola cercando un pò di refrigerio, come diceva Bersani.. a 6 kilometri di curve dalla vita

2) non trasmette nessun tipo di sensazione positiva

3) non è un film per una serata spensierata quando ti vedi apparire personaggi quali il duo C-D i pop corns vanno di traverso e rigurgiti bile

4) si vede qualche deretano ma anche in questo caso i soldi del biglietto avrebbero migliore destinazione in un calendario gustandosi il suddetto deretano tutti i giorni

5) si prova a rimestare un genere morto e sepolto già ai tempi di Panarea ovvero la commedia balneare all'italiana, che tocca il suo ultimo culmine (giustamente) con sapore di mare del '82. Qua siamo al canto del cigno

6) mi scoccia che Jerry Calà, comico che peraltro ho stimato molto, tiri fuori queste scabrose e pecoreccie operazioni commerciali, con attori (attori?) fastidiosi solo a nominarli, personaggi meteora creati ad arte che cavalcano l'onda sufficientemente per garantire un futuro economicamente soddisfacente a figli e forse nipoti senza fare un ... vabbè non uso parolacce

7) colpa mia aver veduto questa schifezza legalizzata dato che cambio canale quando c'è Lucignolo in TV e per fortuna sono al lavoro nei 5 minuti finali di studio aperto

saluti
Kohan  12/08/2006 23:33:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
D'accordo con te su tutti i punti (il punto 7 da plausi) tranne il 4 in cui fotografi , ideatori di calendari e quegli oggetti che si chiamano modelle , campano perchè siamo dei poveri miserabili fragili nei nostri istinti e desideri.