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MYSTERY TRAIN - MARTEDI' NOTTE A MEMPHIS regia di Jim Jarmusch

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elio91     8 / 10  26/12/2010 14:35:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tre storie normalissime analizzate con lo stile disincantato e unico di Jarmusch. Ad unirle sono un albergo fatiscente,un colpo di pistola e soprattuto il Re,Elvis. Per chi apprezza lo stile di Jarmusch una garanzia fatta di una lentezza quasi cullante,personaggi che parlano poco e che quando lo fanno non dicono nulla di eccezionale,rendendo così ogni loro parola e ogni loro gesto importantissimo e adattandosi del resto ai ritmi e al film stesso. E c'è sempre il viaggio,ovviamente.

Tre episodi da ritenersi però differenti tra loro: il primo con i due giapponesi è il migliore,con la loro mania di Elvis. Il secondo con la Braschi è il più strano e paranormale (ma nulla che faccia sembrare tutto fuori dal normale,incredibilmente). L'ultimo invece riguarda la storia più violenta ma al contempo anche la più comica vista sotto un'ottica particolare,un trittico di uomini che ricordano leggermente quelli del mitico Daunbailò,del resto citato di continuo durante il film (la Braschi,Tom Waits alla radio sono alcuni esempi).

Con Jarmusch più che con altri registi è così,o i suoi film dicono di tutto
oppure non dicono nulla. Il suo stile fuori da ogni regola può irritare o essere incredibilmente attraente.