franx 5½ / 10 28/07/2006 09:26:04 » Rispondi Una ******* avvocato ambiziosa e del tutto immune a qualsiasi tipo di sentimento, Greta Scacchi, che usa e getta gli uomini appena non rispecchiano i suoi parametri di ambizione smodata, che usa perfino i casi legali più tristi solo ed esclusivamente per la sua carriera, finisce con la testa spaccata a martellate. Greta in questo ruolo è la migliore interpretazione di tutto il film. Un Ford assistente procuratore che usa la legge un po' come gli pare (e che si trombicchiava la fu ambiziosa), viene incaricato di risolvere il caso da un procuratore politico (Dennehy) che fa come Ford, anche lui fa un po' come gli pare (e anche lui trombicchiava la fu ambiziosa). Entrambi li definirei, al burro nell'interpretazione, ne carne ne pesce, le lacrimuccie finali di Ford assolutamente patetiche. A cornice di tale contesto c'è la moglie del detective Mc Lane di chiara fama in questo film moglie del viceprocuratore Ford. Sono tutti aiutati da un detective che nasconde le prove e un giudice alcolista e corrotto pure lui, con l'aiuto ulteriore di un figlio di buona donna di avvocato. Giustizia sarà fatta? Voi che dite? Ho scritto più una recensione che un commento perchè questo è uno dei film che meno mi ha coinvolto in tutta la mia vita, vedere un telegiornale è più interessante.