Goldust 5 / 10 10/07/2014 11:59:33 » Rispondi Spiace dirlo ma questo film rappresenta il punto più basso del connubio artistico Totò - Peppino, entrambi svogliati e mai divertenti. Lo sberleffo a "Vincitori e Vinti" si perde presto nelle pieghe di una storia sgangherata, mentre sembrerebbe che il geniale "Uno, due, tre!" di Wilder, sempre dell'anno prima, non sia stato proprio preso in considerazione. Un peccato. Alla fine l'unico simpatico è Cesare Pavese ed il suo improbabile accento russo.
marco986 10/07/2014 14:04:09 » Rispondi Per la precisione Luigi Pavese.Ciao
Goldust 10/07/2014 14:34:43 » Rispondi E' già, hai ragione! Grazie per la precisazione!