DarkRareMirko 7½ / 10 14/12/2014 00:46:03 » Rispondi Un Fellini minore, per stessa definizione del regista, metaforico, sociale e politico.
Non proprio scorrevolissimo, interessa per stile sperimentale (mdp fissa, personaggi con i loro monologhi, stile minimale) e si lascia vedere. Fior di collaboratori (Rota alle musiche, Ferretti alle scenorafie, ad esempio), ma nulla che faccia comunque impazzire.
Si vede e male non fa, ma Fellini lo si ricorda per altro; sa molto di film di transizione, quasi uno scacciapensieri.
Arbore omaggierà la scena della palla di ferro che distrugge il muro nel suo Il pap'occhio.