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IL BIDONE regia di Federico Fellini

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amterme63     7 / 10  07/03/2013 22:30:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo me "Il bidone" non è un film ben riuscito. Il problema sta soprattutto nel fatto che la storia ha scarso sviluppo, è troppo statica, i personaggi e le vicende tendono ad avvitarsi su stesse, a ripetersi senza sbocco. Si indugia poi in lunghe scene descrittive di incontri, di feste, del cinico e fatuo ambiente altoborghese romano, senza avere però la sintesi e il mordente delle simili scene in "I vitelloni" e "La dolce vita". Nel "negativo" c'è anche da annoverare una prova non molto convincente degli attori (con l'eccezione di Franco Fabrizi).
Nonostante ciò il film è girato e ambientato con grande gusto e arte. La mano registica di Fellini è una grande mano e lo si vede pure in questo film.
Dal punto di vista contenutistico "Il bidone" vede i temi cari a Fellini (contrasto realtà-illusione, corruzione-semplicità, volontà-inazione, speranza-scacco, egoismo-solidarietà) esposti in una forma fortemente neorealista (tema della famiglia, della malavita, del sentimento, un'ambientazione nel mondo povero e degradato ma dignitoso, ecc.).
Purtroppo l'accoppiata non è perfettamente riuscita, in quanto alcune scene (quelle più sentimentali e strappalacrime, come quelle che vedono il figlio assistere all'umiliazione del padre) appaiono troppo forzate. Il tocco magico e poetico tipico di Fellini appare comunque qua e là, come ad esempio nelle classiche scene notturne girate in città e paesi deserti, oppure nelle campagne spazzate dal vento. Troppo poco però.
Tipicamente felliniano è poi il connubio satira, sarcasmo - tristezza, malinconia. I personaggi sono sì comici e tipici, ma allo stesso tempo dimostrano sensibilità, rimpianti, sofferenza interiore e questo li rende molto umani. Questo aspetto della storia si evidenzia nella seconda parte del film e sfocia in un finale amarissimo, fra i più pessimisti del cinema di Fellini, una vera mazzata alle illusioni e alle speranze. Un finale anomalo per l'epoca e decisamente coraggioso. Il crimine non paga, ciò che è lasciato è perso, è difficile rimediare ai propri errori, questa l'amara sensazione che ci lascia questa imperfetta opera di Fellini.