Requiem 7 / 10 01/11/2006 16:08:55 » Rispondi "Pulse" mi ha colpito per le sue atmosfere opprimenti e la sua fantastica fotografia. E' un film che parla di solitudine, paranoico, molto pessimista, che possiamo inquadrare si all'interno del tipico genere nipponico delle ghost horror, ma che con i film alla Nakata tipo "The ring" ha in realtà poco a che vedere. Possiamo invece scorgere qualche atmosfera alla Cronenberg (Videodrome specie), qualche sequenza allucinata alla Lynch e una mezz'ora finale alla Romero. E' indubbiamente un film riuscito, merito dell'alta classe registica di Kurosawa, anche se è forse troppo lungo. E' troppo complesso e contorto nel suo sviluppo, e ha dei dialoghi spesso banalotti. Ma per questo probabilmente dobbiamo prendercela con l'imbarazzante doppiaggio italiano. A dire il vero non c'è altra scelta visto che l'edizione italiana non è fornita dell'audio originale, cosa davvero incomprensibile.