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MY NAME IS JOE regia di Ken Loach

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Goldust     7 / 10  05/12/2023 16:11:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sempre dalla parte degli ultimi, senza sottrarsi ad una panoramica sociale che parte da contesti difficili al limite dell'impossibile, Ken Loach scandaglia l'animo umano nelle sue più varie sfumature, in un racconto apparentemente leggero che invece nel suo dipanarsi si fa progressivamente sempre più problematico. Meglio non svelare la parte finale, quella più dura, basta dire che la materia è viva come i personaggi presenti, tutti o quasi fortemente caratterizzati e perfettamente al loro posto nel mondo. Grande prova di Mullan, proletario irascibile e generoso: in una parola, indimenticabile.