Elfo Scuro 7½ / 10 30/01/2024 06:51:34 » Rispondi Quando si parla di un esercizio di genere cinematografico, un thriller teso come una corda di violino collegato alla corda di un telefono. Non stupisce che Larry Cohen si sia fatto un nome nella sua carriera, infatti sua è questa ben precisa idea di thriller ambientato in una cabina telefonica a New York. Suggerita negli anni 60 ad Alfred Hitchcock, poi messa da parte e infine ripresa negli anni 90 in cui fu introdotta l'idea del cecchino. Ovviamente ci voleva un regista adatto per proporla e il talento di Joel Schumacher è stata la migliore scelta possibile vista la sua abilità nel genere. Il risultato è un ottimo thriller dal retrogusto anni 90, ma servito in salsa anni 2000 e con delle solide basi nell'immaginario creativo degli anni 60. L'uso dello split screen multiplo rende bene l'idea d'azione non azione nello svolgersi della trama. Il cast rende il tutto ancora al meglio grazie alle interpretazioni: Farrel regna con la sua interpretazione dello ******* arrivista che si riscatta, Sutherland con (solo) la propria voce crea un killer sublime (quasi un proto-Jigsaw) e Whitaker accompagna come sempre ottimamente.