francuccio 8½ / 10 07/08/2007 00:48:08 » Rispondi Tratto da un romanzo di Simenon, uno dei più grandi scrittori francesi contemporanei, Chabrol trova l'occasione di rituffarsi ancora una volta nel mondo infetto della classe borghese, da cui l' irrequieta protagonista della storia viene letteralmente sbattuta fuori. Pur se inizialmente stordita e senza prospettive, una volta ripresasi non rimpiangerà poi molto ciò che è accaduto. Ma fino a qui siamo solo al prologo del film, perchè dopo la vicenda diventa più personale ed è tutta incentrata sul rapporto tra Betty ( impersonata da una rimpianta Trintignant ) e la filantropica donna ( la Audran ) che la tira fuori dal dramma che l'ha colpita e che ascolta e comprende il suo infelice passato. Ingiustamente ritenuto da molti un minore del Maestro francese, io l'ho invece trovato notevole e in certe scene pure impeccabile.