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TIME regia di Kim Ki-duk

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pier91     5 / 10  29/09/2012 00:49:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una caduta piuttosto fragorosa in una fase di destabilizzazione fisiologica. Se "L'arco" era affetto da un accecante lirismo visivo, "Time" è affetto da logorrea. Più che la quantità delle parole stupisce il loro essere affatto evitabili. Sopraggiungono a disturbare, rendendo persino irritanti alcune scene. Vero è che un marcato patetismo e verbosi siparietti nutrono in genere le più frustranti relazioni umane. Purtroppo non vedo intenzioni autoriali dietro a quei dialoghi insulsi. Tutta la storia più che l'esasperazione dei suoi personaggi trasuda quella di chi la racconta, un Kim Ki Duk evidentemente poco lucido e dunque inevitabilmente isterico. Ho ripensato con nostalgia a "Eternal sunshine of the spotless mind".
Aperta parentesi. Sarà azzardato, ma alle volte l' emersione dal torbido di Ki Duk mi ricorda stralci almodovariani, e viceversa. La sensazione l'ho avuta innanzitutto con "L'isola" ed è poi ritornata. Anche questo film, al di là di un fin troppo facile e fuorviante paragone con "La pelle che abito", si espone a quella sensazione. Chiusa parentesi.