CHARLIE'S ANGELS PIU' CHE MAI regia di Joseph McGinty Nichol

ALEX REAL     5 / 10  07/07/2003 01:23:10 » Rispondi
Esagerate, incredibili, eccessive. Sono così le scene d'azione di questo film. Emblematica una delle riprese iniziali: il dinamico trio, a bordo di un camion tattico, si trova sulla linea di fuoco incrociato di un lanciarazzi e del cannone di un carro armato. Inutile dire che gli avversari si eliminano a vicenda, mentre gli " angeli" volano letteralmente da un ponte posto ad altezza vertiginosa. Tu pensi: si spiaccicheranno !!! Macchè. Il camion tattico trasporta un elicottero e le tre vi salgono a bordo nell'aere, in piena caduta libera !!! Roba da far venire un complesso d'inferiorità a SUPERMAN o al più figo degli YAMAKASI.
Ho letto da qualche parte che 'sto filmetto ha avuto costi di realizzazione molto alti. C' è da crederci: la produzione avrà speso buoni 10 milioni di dollari soltanto in trucco e shampoo coloranti. Cameron Diaz & company cambiano colore ai capelli una scena sì e l'altra pure. A proposito, QUESTI NON SONO ANGELI, SONO SCARTI DEL PARADISO !!! Sì, perchè la Barrymore ha la faccia sgualcita, la bocca più sghemba di quella di Stallone e un doppio mento da competizione, mentre Lucy Liu ha sì gli occhi a mandorla, ma sono distanti, anzi giurerei che quello di destra se ne va verso un orecchio per cavoli suoi. E Cameron Diaz ? Bè, truccata è guardabile, ma sempre che la inquadrino da una certa distanza. E' come certi quadri: visti da lontano ti sembrano belli, ma se solo ti avvicini un pò di più... ne scopri gli immancabili difetti. E la telecamera, in certi primi piani, con la Diaz è davvero impietosa. Preferisco Demi Moore, asciutta sì, ma non spigolosa ( come, invece, Cameron).
Divorziare da Bruce Willis deve aver fatto bene alla cara Demi. Per esser una che ha superato gli anta da un bel pò, l'ho trovata in formissima. Quanto al marito, qui merita l'oscar come attore non protagonista, anzi, come non attore.
E veniamo al lato tragico: BOSLEY E' UN NERO !!!. Qualcuno mi dirà: " e allora MORGAN FREEMAN che interpreta**** nel film di Jim Carrey?" No, non sono razzista, ma uno come me che segue Charlie's Angels da quando era un innocuo telefilm, Bosley se lo immagina bianco, anche un pò abbronzato, ma bianco. Il qualcuno di cui sopra mi risponderà: " retrogrado! Sii al passo coi tempi, questa non è la versione anni '70 ! " Sarò un inguaribile nostalgico, ma preferisco la versione OLD STYLE.
Del resto, nella vecchia versione sarebbe stato inimmaginabile costruire un quarto d'ora di dialogo su giochi di parole, basati sulla parola "****" ( vedere e sentire per credere).
Ma veniamo ai lati positivi della pellicola.
Alcuni mi domandano: ma come? 'Sto film non t'ha messo euforia? E, in effetti, dopo la proiezione, c'è stato un mio amico che ha raggiunto la sua auto, nel parcheggio, facendo degli zompi sui cofani delle altre macchine. No, scherzi a parte, i pregi ci sono. Ad esempio, quei giochi di rimando ad altri film famosi, tipo " Cape Fear" , "Flashdance"," M-I 2", o la stessa spassosissima presa in giro della serie-Tv " C.S.I" ( mi riferisco al momento in cui il trio analizza la scena di un delitto). Interessante, poi, la figura del galeotto irlandese, ex di Dylan- BARRYMORE, un fuori di testa con gli occhi da folle e gli addominali scolpitissimi. Tralascio i vari Matt LeBlanc, Luke Wilson e gli altri personaggi di contorno. Buona la colonna sonora, che riporta il filmetto nella giusta dimensione: quella di un videoclip.
Che dire? Dopo l'impatto iniziale, mi sono abituato all'esagerazione delle scene d'azione e agli effetti alla Matrix, che fanno sembrare agile anche una Barrymore un pò soprappeso.
Ci si abitua sempre ...anche al peggio. Temo, però, che ci sarà un terzo capitolo. Del resto, al peggio non c'è mai limite.
P.S.: meno male che di Charlie si sente, come è giusto, solo la voce. Sì, perchè se il regista violava anche quest'ultimo tabù, Charlie rischiava di ritrovarsi con la faccia di un Filippino.
Alla prossima.