Manticora 7 / 10 06/10/2018 22:33:58 » Rispondi Remake del film dimenticabile degli anni 50 il fluido che uccide è costruito come un discreto horror di serie B dove il regista Chuck Russel dimostra le sue capacità dopo il sequel di Nightmare, il numero 3. Qui il regista americano costruisce un classico esempio di provincia americana, dove la piccola cittadina di montagna si trova ad affrontare un minaccia Aliena ma neanche tanto. L'idea del virus che muta in creatura mutante è abbastanza originale, pura fantascienza, come gli uomini della misteriosa agenzia che intervengono per "contenere" la cosa. Il ritmo un pò lento all'inizio si riprende quando la cosa si palesa, uccidendo via via i malcapitati, dal primo
il barbone che viene divorato a due terzi, al ragazzo, letteralmente sciolto e digerito, senza contare la coppia di ragazzi, anch'essi letteralmente digeriti
Ovviamente il cattivo ragazzo diventa l'eroe della situazione, assieme alla ragazza , il tutto un pò prevedibile, ma d'altronde siamo alla fine degli anni 80. Gli effetti speciali 3D sono scarsini, mentre funzionano alla grande quelli prostretici, con l'uso di gelatina. Molto splatter in alcune scene non risparmia in uccisioni, anche di bambini, e la durata nonostante alcuni punti morti non è eccessiva. Un cast di comprimari serve a reggere la storia, nonostante alcune scene improbabili, come la fuga dalle fogne della ragazza. Interessante il finale con il prete che avendo conservato
frammenti della cosa in un vaso di vetro, è pronto a scatenare il giudizio di dio, liberando l'essere di nuovo a divorare gli esseri umani
Insomma un film per cultori del genere, che non ho mai visto e devo dire che comunque nonostante il periodo non mi ha deluso, perchè a distanza di 30 funziona ancora.