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... E PER TETTO UN CIELO DI STELLE regia di Giulio Petroni

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daniele64     6 / 10  03/10/2019 18:06:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Giulio Petroni ha forse inventato l' accoppiata comica nel Western Spaghetti qualche anno prima del successo mondiale di Trinità . Qui la coppia è ben assortita , è composta da Giuliano Gemma e da Mario Adorf ed anticipa già i canoni futuri , con lo smizo ( simpatico , affascinante e svelto con la lingua e con la pistola ) ed il robusto ( forzuto ma un po' tardo ) . La trama però è piuttosto differente , perchè alterna ai momenti con toni comici , altri con aspetti decisamente drammatici o addirittura violenti , con omicidi spietati e persino una scena di tortura su di una donna ! Anche il ritmo è parecchio variabile , con una prima parte un po' troppo lenta e poco avvincente a cui segue una seconda frazione decisamente più vivace ed interessante . Gemma è bravo a fare il suo solito personaggio standard di simpatica canaglia , la sorpresa è l' ottimo Adorf , molto a suo agio nel ruolo del bestione ingenuo , che fa tenerezza . Consueto contorno di buoni caratteristi , tra i quali spiccano Federico Boido ( con il suo ghigno patibolare ) , Anthony Dawson e Benito Stefanelli . Come al solito , restano più in secondo piano le figure femminili , con le belle Magda Konopka e Julie Menard . Le locations sono le solite utilizzate nel genere , e cioè la desertica Almeria e le più verdi campagne laziali . Una delle cose migliori di questa pellicola è la varia colonna sonora di Ennio Morricone , specialmente il bel pezzo fischiato , molto malinconico , che sottolonea tutti i momenti più delicati del film . Complessivamente si merita un buon 6 pieno ...