Steppenwolf 8 / 10 04/09/2010 19:45:41 » Rispondi Non è certo il miglior film di Welles, ma quando si parla di lui(l'uomo di CITIZEN KANE, mica di Natale a Rio!)non mi sembra certo di sminuire una sua opera "minore"(che poi non è certo minore a voler essere corretti). Il Processo riproduce benissimo le atmosfere Kafkiane(avrei cmq voluto vedere una versione di Lynch, e poi ne riparlavamo, magari ;) )e anche l'inserto iniziale è magistrale. A tratti il ritmo narrativo non è scorrevolissimo, ma nel complesso si tratta di un film tutto sommato non pesante, e che certo tratta tematiche molto importanti, ma credo sia inscindibile dal libro da cui è tratto, che cmq non ho letto. Soffermarsi sulle tematiche del film mi sembra inutile visto che Kafka di per sé potrebbe essere oggetto di lunghissime analisi. A soprendere è invece la riuscita del binomio Welles-Kafka, tutto sommato agli antipodi, visto che il primo era un autentico megalomane(per fortuna, aggiungerei). In effetti il ruolo da lui interpretato, memore dei suoi ruoli maggiori, ben esprime questa sua contestualizzazione del racconto di kafka, riletto registicamente/attorialmente come l'esistenza di un potere superiore di cui lui si sente parte... ovviamente è un discorso opinabile il mio... ma tant'è!
Steppenwolf 04/09/2010 19:47:32 » Rispondi A leggere gli altri commenti, quasi già mi pento di essermi limitato all'otto...