steven23 6½ / 10 28/01/2014 14:44:16 » Rispondi James Stewart e Kim Novak. Com'è possibile leggere i loro nomi accostati senza tornare con la mente a quel capolavoro che era "Vertigo"... certo, il genere era completamente diverso, così come diverso è il livello della pellicola. Però... però è sempre un piacere rivederli insieme nello stesso film. Per quanto riguarda quest'ultimo si tratta di un'innocente nonché poco originale commedia sentimentale, un ideale passatempo per chi vuole trascorrere un'ora e mezza di assoluta spensieratezza. La storia fatica un pò a decollare, ma ha dalla sua una confezione estremamente elegante e raffinata. Merito ovviamente va agli interpreti, e non potrebbe essere altrimenti. C'è un Jack Lemmon sfruttato poco ma comunque simpatico, e poi ci sono loro due, Stewart con la sua solita classe e la Novak, beh... la sua bellezza fuori dagli schemi e quello sguardo che definire provocante è dir poco la rendono semplicemente irresistibile. Carini i suoi siparietti col gatto Cagliostro, compresa la stupenda scena in cui lo tiene dinanzi a sé, giusto sotto il suo viso.
hghgg 28/01/2014 15:12:28 » Rispondi Si be, considerando che è uscito subito dopo "Vertigo", nello stesso anno, è quasi una riparazione con lieto fine dello schockante, drammatico finale del capolavoro di Hitchcock. L'ho sempre trovato comunque molto banale, poca roba. Classe degli interpreti a parte, però anche loro non sono proprio al loro meglio.
steven23 28/01/2014 16:43:17 » Rispondi Infatti, diciamo che l'anno è l'unico altro punto in comune con Vertigo insieme alla coppia protagonista... per il resto siamo praticamente in due mondi differenti. Circa le interpretazioni sì, nessuno da il meglio, hai ragione, ma perlomeno donano al film quel qualcosina in più, ecco. Chiaro che se penso alla Novak in "Vertigo" appunto, oppure ne "L'uomo dal braccio d'oro" beh, le differenze si vedono e sono notevoli.