elio91 6 / 10 15/10/2011 10:59:54 » Rispondi Ellroy che incontra De Palma: spettacolare già questa definizione. E il regista ricrea alla perfezione l'atmosfera con citazioni cinematografiche ai vecchi noir,introduce una voce fuori campo necessaria e che non stona (è anche nel romanzo,d'altronde),un cast in cui le facce sembrano quelle giuste. Il problema è che poi alla fine dei conti del romanzo ottimo di Ellroy sono rimaste solo le atmosfere e nulla più. Se non avessi letto il libro mi sarei perso in una trama poco chiara e intricata,che non approfondisce molto alcuni aspetti oscuri e che addirittura (e da De Palma non me lo sarei aspettato) restituisce in maniera sbiadita la crudezza tipica della scrittura di Ellroy,nella Dalia Nera ancora più amplificata per il contrasto tra la dolcezza corrotta della Dalia e la brutalità del suo corpo martoriato che invece qui intravediamo appena. Certo,gli occhioni di Mia Kirschner sono perfetti a comunicare l'ingenuità della ragazza,meglio ancora quando sono gonfi di lacrime per il "filmino" che è costretta a fare. Ma la via della perdizione della Dalia e di tutti quelli che si accodano alla sua scia di morte nel film di De Palma un pò manca. L'unica scena veramente degna di nota è quella verso il finale con