wega 8½ / 10 16/12/2009 20:03:20 » Rispondi A dir poco straordinario questo documentario di Flaherty girato a cavallo degli anni '20, quando sulla neve si camminava ancora con le racchette da tennis per intenderci, ed il primo documentario assurto ad opera d' Arte. Se penso ad un degno erede, mi viene in mente Herzog. Al contrario, Flaherty però, i suoi film/documenti li sviluppava su una vera e propria drammaturgia. L' Uomo e il suo istinto di sopravvivenza più animalesco, cacciatore votato ad una esistenza di stenti. Nanook morì infatti di fame due anni più tardi. "Nanuk l' Esuimese" è un documento di storica importanza dove prevale il rapporto con la Natura e rivela l' essere umano in tutta la propria capacità di adattamento (cioè, questi dormono nudi a -30° e si lavano con la saliva).
Marco Iafrate 16/12/2009 21:41:45 » Rispondi E' il primo di Flaherty che vedi? non perderti "L'Uomo di Aran" è ancora più bello.
Ciumi 18/12/2009 10:55:41 » Rispondi Glielo dissi pure io, ma se gli dai troppi consigli m’impigrisci il Wega.
wega 25/12/2009 13:08:09 » Rispondi Ma no ma no...a parte che ho un limite soglia della pippa, sto preso coi film di Ozu che han tra le 2 e 6 fonti di media. Per Ray e Wajda mi sto organizzando. Ahn, ho recuperato - per sbaglio - "Il Pranzo di Babette" come film di Rohmer..mai avrei continutato se non avessi letto il tuo commento. For ecsempol.
wega 25/12/2009 13:04:21 » Rispondi Scusa ma latito poco qui, ad esempio solo ora mi accorgo di questa risposta. Andrò in pm. Comunque "L' Uomo di Aran" è già in down, di Fl ho visto "Racconti della Louisiana" e "Tabù"..diciamo..