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L'ANTICRISTO regia di Alberto De Martino

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GianniArshavin     6½ / 10  31/01/2016 21:41:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sulla scia de L'esorcista ,uscito un anno prima, L'anticristo è uno dei prodotti più riusciti sul tema e nonostante le somiglianze col cugino americano il film di De Martino ha dei meriti propri che è giusto sottolineare.
Si parte subito forte con una prima scena molto potente e dal taglio arcano e superstizioso. Dopo il prologo veniamo subito immersi nella cupa atmosfera della storia , con De Martino che si concentra principalmente sui problemi della protagonista , affetta da diversi turbamenti inconsci che le impediscono di usare le gambe. A mio avviso è proprio questa prima metà la migliore della pellicola , misteriosa , tetra e con sequenze molto coraggiose e blasfeme(quella del Cristo , o le visioni di Ippolita).
La seconda metà di visione invece è più deludente e ricorda maggiormente il film di Friedkin , con la rivelazione del demone, i tentativi di esorcismo e lo scontro fra male e fede. Buona la caratterizzazione della posseduta (dialoghi credibili e non solo i soliti insulti a sfondo sessuale), ok gli effetti speciali mentre molto male quelli visivi. Il titolo in questo secondo tempo non brilla nemmeno sulle reazioni umane degli altri personaggi e delude anche sul finale,molto banale e deludente.
Tecnicamente il film propone una buona regia , una fotografia fredda e una Carla Gravina straordinaria nel ruolo principale. Gli altri membri del cast (nomi importanti)non brillano più di tanto. Ok le note di Morricone (ma poteva fare di meglio) mentre curatissime le scenografie.
L'anticristo regala qualche buona sequenza di impatto e riesce a incutere timore, pur senza trasmettere mai terrore puro. Non mancano invece blasfemie e passaggi ributtanti , ancora oggi di sicuro effetto.
Dunque ci troviamo di fronte un'opera coraggiosa e di buona fattura che non si limita a fare il verso al più famoso film americano. Peccato per una seconda parte lenta e poco riuscita.