topsecret 7½ / 10 06/04/2011 17:10:45 » Rispondi Una buona commedia dai contorni sentimentali che tende a tratteggiare una critica verso l'ostinazione ignorante di una certa realtà rurale che all'epoca, ma anche oggi, fa dell'onore la sua prerogativa più forte, calpestando affetti e senso civico. Una pellicola decisamente garbata nella sua esposizione ma allo stesso tempo decisa e forte emozionalmente, merito anche di una regia sapiente e soprattutto di un cast abile e molto capace. Curioso vedere come 14 anni dopo, nel 1956, nel remake ERA DI VENERDI' 17 il ruolo che fu di Gino Cervi passa a Fernandel che con lo stesso Cervi aveva dato vita ad una delle coppie più amate di quel tempo con il film DON CAMILLO. Il rifacimento americano IL PROFUMO DEL MOSTO SELVATICO invece non ha avuto grandi meriti se non quello di omaggiare questo buonissimo esempio di cinema italiano.