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LA STELLA CHE NON C'E' regia di Gianni Amelio

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Invia una mail all'autore del commento piernelweb     7 / 10  24/03/2007 16:58:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In una Cina immensa, sovraffollata, nel bel mezzo della sua rivoluzione industriale, il lungo viaggio di un uomo con una missione da compiere. Sostenuto dal rigore e dalla moralità che riversa nel suo lavoro, Vincenzo prima di ritrovare il suo Altoforno, prenderà coscienza di una realtà sociale sofferente arrivando a scoprire cose di sé che non conosceva. Sebbene il life motive della vicenda sia stato in diverse salse già rappresentato sul grande schermo, sebbene Amelio nascondendoci il passato del protagonista non aiuti a comprenderne a pieno l'evoluzione esagerando nell'epopea del viaggio (ma quanti mezzi di trasporto vengono utilizzati?) e nell'ovvietà di siparietti da equivoco linguistico, "La stella che non c'è" conserva un'integrità intellettuale e analitica degna della migliore tradizione del cinema italiano. Lo spaccato della "nuova" Cina che ne deriva è più credibile ed esaustivo di un qualunque buon documentario e le riflessioni dipinte sul volto del sempre ottimo Castellitto sono quelle di tutti noi.