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L'AMICO DI FAMIGLIA regia di Paolo Sorrentino

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ferro84     8 / 10  16/06/2009 00:50:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vero e proprio cinema d'autore di maniera ma mai eccessivo.
Calibrato nei tempi e mai prolisso, lento ma mai noioso.
Sorrentino è veramente il migliore regista italiano in circolazione, i suoi film sono un tripudio di tecnica cinematografica e di talento recitativo.

Sorrentino non sembra fare cinema italiano, si occupa delle location, non gli basta riprendere quattro monumenti di Roma al tramonto per fare un bel film.
Scova la lunare latina, non ha i numeri di telefono dei manager magnoni che hanno imposto un manipolo di attori italiani (alcuni buoni altri pessimi) come monopolisti assoluti del nostro cinema.
Scova il bravissimo GIacomo Rizzo che per molti era un caratterista per altri è stato una sorpresa e questo è grave.

Rizzo a Napoli è sinonimo di teatro e di recitazione, non a caso solo un regista napoletano poteva "rispolverarlo" e presentarlo nella sua vera forma (altro che comica).

Forse il film pecca in un finale un pò raffazzonato, dovuto ai tagli che il film ha subito dopo la tiepida accoglienza di Cannes (tagli comunque giusti visto che il film ha una durata perfetta, due ore sarebbero state eccessive).

Inoltre, Sorrentino, viva D.io, ha la capacità di far interessare il pubblico alle sue storie, di creare personaggi, lavora sull'immaginario collettivo, costruisce situazioni che vogliono colpire lo spettatore senza inutili provocazioni (che tanto vanno di moda nel cinema che ama definirsi d'autore).

Un film splendido e sopratutto tutto ciò che il cinema italiano dovrebbe essere.