Gli spagnoli a cavallo degli anni 2000 erano proprio fissati con sette e cricchette varie. Nameless, Darkness e Second Name, tra l'altro i registi Balagueró e Plaza poi si uniranno per dar vita a [REC] con risultati esaltanti per il genere horror. Qua invece siamo più sul thriller, con una storia interessante ma dai passaggi abbastanza scontati, almeno per chi ha alle spalle centinaia di film. Gli unici difetti sono entrambi riconducibili alla permanenza di Daniella nell'ospedale psichiatrico. Non si capisce perché dopo la morte della madre dovrebbe essere ricoverata lì come una pazza a tal punto che debba scappare per uscire. Ma perché? Ma esci! Dove sta scritto (a parte nella sceneggiatura) che devi stare rinchiusa lì. Minimamente più giustificato nel finale: ok sarai accusata di omicidio ma le prove a tue favore ce l'hai eh, basta la videocassetta di tuo padre. Perché viene rinchiusa di nuovo nell'ospedale psichiatrico? L'unica spiegazione è se dopo averla addormentata gli abbiano fatto qualcosa da renderla realmente pazza.