caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

NUOVOMONDO regia di Emanuele Crialese

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
andreapau     9 / 10  25/09/2006 11:02:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
pellicola fintamente piccola,che si veste di kolossal per raccontare una storia ingannevolmente piccola,che si erge a tragedia dell'italia di inizio secolo scorso,ed in senso piu' ampio,a saga di tutti i movimenti migratori.emanuele crialese ci lascia sbigottiti per la maestria che dimostra nel mischiare il meglio del cinema mondiale,assorbendo come una spugna la lezione di neorealismo di visconti,le grandi scene di massa di scorsese e di bertolucci,i "silenzi parlanti" di sergio leone.un citazionismo ironico,il cui prodotto è uno stile fresco,coraggioso e innovativo,che non fà urlare al "già visto" o alla copiatura.senza mai spingere sul pedale della facile emotività,traccia un ritratto asciutto di "come eravamo" e un conseguente implicito disegno di "come siamo diventati".sento forti le radici.lo stile leggero,fiabesco,si sposa con quanto fiabesca è la storia da raccontare,per come incoscientemente la hanno vissuta moltitudini di uomini affamati e attratti da un nuovomondo con fiumi di latte su cui galleggiano carote grandi come tronchi ai quali sostenersi,enormi galline da allevare e alberi carichi di monete da cogliere.il punto di vista è sempre onirico e delicato.l'immaginazione,la speranza,viene fatta prevalere sempre sulla realtà che si profila impietosa.e crialese non ci permette di affacciarci alla finestra a vedere i grattacieli.ma ci permette di sbirciare i contadini che raccolgono frutti di dimensioni abnormi,come la grande america,dove si dice che c'è tanto tanto lavoro.o ci fà sognare un matimonio che diventerà amore,a fronte di quelli per procura,quelli sì reali,con l'amore e i sogni di tante giovani vergini sacrificato sull'altare dei tre pasti quotidiani."la prima classe costa mille lire,la seconda cento,la terza dolore e spavento e puzza di sudore dal boccaporto e odore di mare morto....per noi ragazze di terza classe che per non morire si và in america".crialese realizza un capolavoro.ci tiene un mese in nave,facendoci sentire la puzza senza bisogno di inquadrare i bagni.ci fa provare la fame senza mai inquadrare il pane.proviamo il dolore della morte senza vedere il sangue.ci mostra il razzismo,la cattiveria,la presunzione di credersi"domineddio",attraverso gli occhi dell'anima semplice di un popolo che tutto cio'ha subito,senza nemmeno accorgersene
Pasionaria  25/09/2006 11:20:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sempre originali i tuoi commenti, Andrea, sai cogliere l'essenza del film, riuscendo a trasmettere interesse autentico in chi ti legge. Ottimo.
andreapau  25/09/2006 11:38:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grazie Pasionaria,l'ignoranza ha i suoi vantaggi.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  26/09/2006 14:52:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottimo commento, vedo che hai citato De Gregori...
andreapau  27/09/2006 09:56:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
caro kow,citazione di basso livello,me ne rendo conto.ma molto appropriata,non trovi?
patt  05/10/2006 10:38:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
appropriatissima, la canticchiavo in testa guardando le donne pettinarsi nelle "alcove sotteranee"
martina74  26/09/2006 11:24:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gran bel commento, Andrea. Ho visto il film ieri sera e ne sono rimasta incantata.
andreapau  27/09/2006 09:56:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
incanto,la parola giusta
maremare  28/09/2006 23:55:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao andrè, bentornato.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
andreapau  30/09/2006 16:12:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
buongiorno maestr,ben trovato.grazie per l'apprezzamento