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NUOVOMONDO regia di Emanuele Crialese

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maremare     8½ / 10  01/10/2006 01:26:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Benediciamo la consacrazione di un autore dallo stile unico e originale.
Niente a che vedere con Fellini. Crialese ci regala un piccolo gioiello di poesia e umanità. Un film visionario dove sacro e profano si mescolano. Ad ogni fotogramma cogli il sapiente lavoro, ogni quadro è costruito, così come le facce sono tutte frutte di accurate selezioni, da quelle dei protagonisti alle comparse che popolano la nave. E' encomiabile il lavoro di ricerca di Crialese ed ad ogni passo respiri le foto e i filmati d'epoca, con quelle facce, quei vestiti, quei pesci sbattuti davanti la mdp. Un film di situazioni, al quale si può solo imputare l'assenza di una vera sceneggiatura.
Certe sequenze sono, però, da urlo e giuro di essermi trovato per la prima volta di fronte ad un autore italiano che 'capolavora' senza scimmiottare nessuno.
Signori, giù il cappello: Crialese è Crialese.
gerardo  02/10/2006 13:28:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non l'ho ancora visto e la cosa mi rode. Non vorrei però che tutto questo entusiasmo mi creasse troppe aspettative...
patt  02/10/2006 13:50:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
..anch'io letti i commenti non vedo l'ora di vederlo
maremare  02/10/2006 22:42:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
aiah.. ho uno strano presentimento..
Gruppo STAFF, Moderatore Lot  01/10/2006 11:17:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
> Certe sequenze sono, però, da urlo...

Non so se ne ha già fatto cenno qualcuno ma secondo me, tra molte altre quali il bagno nel latte, la tempesta e la pietraia, la vera sequenza magistrale è quella della partenza: camera dall'alto con lentissimo zoom out, non si vede la nave, non si vede nulla se non corpi nel silenzio assoluto, raggelati in un misto di timida speranza e cupa rassegnazione all'ignoto, finché una lingua di mare appare a dividerne una parte da un'altra e una violenta sirena ci smuove da quel movimento quasi ipnotico.
maremare  01/10/2006 12:13:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
vero, così come il quadro '*******ro' delle quattro protagonisti del film, trasfigurate in tipiche bambole di porcellana siciliane, o l'inquadratura dall'alto dell'interno del purgatorio-galera con i piani e le scale (in stile 'escher') percorsi freneticamente dalle formichine sicule.
Gruppo STAFF, Moderatore Lot  01/10/2006 12:22:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
vero, in effetti uno studio delle inquadrature veramente accurato e mai ammiccante, aspettiamo i prossimi lavori a sto punto...
maremare  01/10/2006 12:14:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
'mad0nnaro'
patt  05/10/2006 10:25:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
quella scena mi è piaciuta tantissimo lot, quei "grigi" dall'alto, quasi immobili eppur in movimento, e il mare che divide le speranze.
bellissimo, e avete già detto tutto :-)
Gruppo STAFF, Moderatore Lot  05/10/2006 11:21:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
;-)
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  03/10/2006 19:12:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo con Lot quello è proprio un momento di grande cinema (tra i tanti ovviamente)