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WORLD TRADE CENTER regia di Oliver Stone

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Invia una mail all'autore del commento Caio     4 / 10  19/10/2006 02:06:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi ero ripromesso anche io di non vederlo, dunque parto piuttosto prevenuto. Da un punto di vista strettamente cinematografico (senza tener conto dunque dell'impegno civile di Stone nel voler raccontare la tragedia di uomini comuni) il film è un melodramma tra i più retorici e smielati che abbia visto negli ultimi anni. Alcuni passaggi ed eventi sono al limite del paradossale, tanto che a tratti il film sembra oscillare tra "miracololo sulla 56 strada" e "daylight: trappola nel tunnel". Voglio comunque sperare che il regista abbia fatto di tutto per attenersi il più possibile alle testimonianze di questi uomini. In ogni caso, il film tocca il punto più basso non tanto nei dettagli tecnici o nei dialoghi, quanto nella morale (oserei dire disneyana) di cui è impregnato e che come se non bastasse viene evidenziata da una voce fuori campo: quel giorno gli americani hanno scoperto l'amore fraterno di Dio! Forse, come accade sempre, un intero paese quel giorno si è stretto intorno alla tragedia, e questa è una cosa molto bella. Ma non dimentichiamoci, anche in ragione di ciò che è avvenuto in seguito all'11 settembre, che certi eventi non portano solo dolore, ma anche odio che da quel dolore si genera. Nel rispetto di tutti coloro che hanno perso la vita in questa tragedia, ritengo che questo film utilizzi le emozioni più intime di alcune persone per esaltare dei valori, e non semplicemente per raccontare attraverso una semplice storia un evento storico...e pertanto l'ho trovato di cattivo gusto. Evitatelo.