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WORLD TRADE CENTER regia di Oliver Stone

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Victor     3 / 10  30/10/2006 18:13:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oliver Stone che racconta l'11 settembre, da uno come lui tutto ci si poteva aspettare tranne questo polpettone. All'inizio il regista pur di sottolineare il fatto che gli americani non si erano resi conto di ciò che era successo arriva a dirigere dei dialoghi che definire imbarazzanti sarebbe troppo riduttivo, alternando a scene reali battute da dimenticare che perdurano per tutto il film e che trovano il culmine nel figlio di John, incarnazione vivente del bambino americano che si offende se il padre, anche se sta salvando le vittime di una tragedia in cui sono morte oltre 2000 persone, non va alla sua partita di football...per non parlare poi della signora che, mentre l'amica si sta disperando per la paura di perdere il marito, pensa a disdire la riunione di mamme scout. Sarebbe bene tralasciare l'aspetto mistico incarneto dal marine, esaltazione pura dello spirito americano, e che trova il suo culmine nella visione di Cristo con la borraccia.
Del film salvo solo l'aspetto claustrofobico strettamente legato a quando i due protagonisti sono intrappolati tra le macerie, e qualche scena davvero suggestiva. Purtroppo Stone non è fatto per storie di questo tipo, e la storia non è certo di facile realizzazione e il fatto di focalizzare la sua attenzione sui due protagonisti mette in secondo piano tutti gli altri che sono morti quel giorno.Comunque è stata molto più toccante la passerella veneziana con i due poliziotti che hanno inspirato il film.