Chiudi finestraWORLD TRADE CENTER regia di Oliver Stone
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Titto 
3½ / 10 25/11/2006 19:49:04
» RispondiAmmetto di provare un po di piacere ogni 11 settembre, in quel minuto in cui tutto il mondo dovrebbe silenziosamente appoggiare una mano sul petto e condividere il dolore provato dai cittadini -superiori per definizione- degli Stati Uniti d''America. In quell''attimo penso che finalmente i nostri cugini d''oltreoceano hanno provato la stessa sofferenza cher loro stessi hanno regalato a molte nazioni del mondo: Vietnam, Cambogia, Corea, Siria, Cuba, Afghanistan (ERA UNA FABBRICA DI ASPIRINE B.ASTARDI!!!!) e via dicendo, la lista sarebbe troppo lunga....
Comunque, a parte le mie idee del mondo d''oggi, il film è proprio uno schifo!
Mi piace Oliver Stone, delle volte di piu altre volte di meno, ma qui ha proprio toppato di brutto!
WTC è noioso, patetico, finto, complessato... considerate che gli occhi di tutta l''America erano sul povero Oliver che infatti ha optato per un film "reale" senza retorica. Mossa giustissima in questo caso; non sarebbe carino parlare di cospirazioni come in JFK o criticare il sistema democratico americano, qui la cosa migliore era raccontare le epiche avventure di quei coraggiosissimi pompieri (che diciamo la verità hanno un po sfrangiato le palle) e basta. Ma evidentemente a Stone non gli piace solo "raccontare" e salta fuori così un film coscientemente freddo che però vorrebbe essere caldo, vorrebbe interagire con gli spettatori facendo provare a noi, comuni mortali, emozioni nuove e razionali come ci ha sempre fatto provare nei suoi film.
Invece niente. Lo scopo principale era far ricordare lo sgomento di quei giorni e quanto sono coraggiosi i pompieri di New York.
Per il resto è un film senza palle, brutto, addirittura come regia e come recitazione...povero Cage , si impegna sempre tanto....
In conclusione è sicuramente un film sbagliato che deve essere eliminato dalla filmografia di Oliver Stone.
E questo da Oliver Stone, quello di Platoon, Natural Born Killers ecc.. non me l''aspettavo proprio.
Oliver perchè l''hai fatto?? Spirito patriottico o spirito capitalista?!
franx 14/03/2007 12:19:19 » RispondiIl problema è che quei due aerei si dovevano schiantare direttamente su Bush.
Non su gente comune che non ha nulla a che vedere con le scelte politiche che spesso fa il governo.
Comunque vedetevi Farenheit 9/11
TravisBickle 05/04/2010 16:44:09 » RispondiMa quando si apriranno gli occhi? Quando capiremo che gli Stati Uniti (C.I.A., Massoneria, Governo, Federal Reserve) sono gli artefici di questo attentato? Quando smetteremo di leccare il **** ai potenti e a pensare con le nostre teste invece di credere a qualsiasi cosa vogliono farci credere? Volevano un pretesto per colonizzare il Medio-Oriente e se lo sono costruito a dovere uccidendo migliaia di innocenti
Vivis* 20/07/2008 21:25:48 » RispondiIl tuo commento è degno di essere cancellato.
Io ti auguro veramente di non provare il dolore di perdere qualcuno in un attentato, specialmente se quando riesci a contattarla vedi dopo 30 secondi alla televisione che l'edificio dove, in quel momento si trova il/la tuo/a caro/a, crolla improvvisamente. A quel punto, stai pur certo che cambieresti la tua opinione.
Forse devi renderti conto che i cittadini non hanno la minima influenza sulle idee dei politici, di conseguenza non possono essere giudicati come i responsabili delle sofferenze delle altre nazioni.
Ti consiglierei, caro Titto, di pensare prima di parlare, ma soprattutto di prestare particolare attenzione a ciò che scrivi, perchè potresti ferire i sentimenti di chi legge.
È necessario rispettare gli altri utenti del forum anche se non sono di tuo gradimento.
V.
Ch.Chaplin 22/01/2007 17:35:23 » Risponditranquillo. il piacere ogni 11 settembre lo condividi cn qualcun'altro!
Frogger 26/11/2006 13:36:50 » RispondiNon ho visto il film, non posso valutarlo. Le tue affermazioni invece, quelle lasciano il segno. Posso dirti una sola cosa, in certi casi occorrerebbe avere la decenza di stare zitti. Nella sofferenza non ci dovrebbero esserci frontiere, noi loro, tutti siamo sulla stessa barca e siamo molto simili in quanto tutti esseri umani. Sulle strategie dei vari governi, su quanto fatto, su questo si può discuitere, ma sulla morte no. Un popolo non si deve per forza rappresentare nelle scelte del proprio governo. Ricordalo bene, perchè un giorno la LORO sofferenza potrebbe essere la tua, la nostra e probabilmente in quel caso la tua idea non so se rimarrebbe la stessa.