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WORLD TRADE CENTER regia di Oliver Stone

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Invia una mail all'autore del commento Granf     4 / 10  12/09/2008 13:36:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il sopravvalutatissimo Oliver Stone dirige un film su una delle più grandi disgrazie della storia recente. Innanzitutto devo dire che non mi è piaciuto per niente l'approccio di Stone, che fa un film simile ad'altri mille sulle catastrofi. Non aggiunge un tocco personale, magari critico, al contrario, riempie di retorica e buoni sentimenti una storia che, probabilmente, ha tutto tranne questo.

Il regista ci racconta la storia di due soccorritori rimasti intrappolati nelle macerie e che alla fine si salvano. D'accordo, ma il resto? Le altre migliaia di persone morte? Stone preferisce mostrare il lato bello di questa tragedia, e preferisce sottolineare quanto gli americani siano un popolo bravo, buono e bello, pronto a rialzarsi immediatamente dopo la caduta. Stone non critica, non denuncia, non ha il coraggio di andare oltre la retorica. Gli ingredienti per fare bene c'erano tutti, sono rimasto davvero deluso.

Si salvano i primi quindici minuti che ci mostrano New York nel suo quotidiano e nella sua relativa tranquillità prima del disastro. Il cast brilla per le buone interpretazioni delle mogli Maria Bello e Maggie Gyllenhaal, belle anche le musiche. Per il resto è l'ennesima delusione di Stone..
Egobrain  28/07/2009 01:14:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo me la rappresentazione della calma apparente di NY è perfetta.
Forse hai anche ragione quando dici della sopravvalutazione di Stone,ma in questo film era esplicito che il tocco critico non serviva,voleva solo rappresentare la storia di due poliziotti intrappolati nell'attentato InTeRnO e tutto il processo del loro salvataggio,il regista è più andato sul personale.
Forse Stone è troppo di parte diciamo,un altro regista con un'altro senso critico avrebbe saputo stigmatizzare l'accadimento.