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IL TERZO UOMO regia di Carol Reed

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K.S.T.D.E.D.     9 / 10  15/11/2006 13:09:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Magnetico, a mio avviso, è la definizione migliore per questo che è uno dei noir più affascinanti di sempre e che è l’ovvia conseguenza della sintonia fra tutti gli elementi magistrali che caratterizzano la pellicola.
Le interpretazioni sono ottime, soprattutto quelle dei due protagonisti Cotten e Welles, in particolare l’apparizione di quest’ultimo all’ombra e con un gatto.. il gatto ai suoi piedi è di un fascino irripetibile.
Il sonoro, che poi sarebbe un unico motivo suonato da Anton Karas, è qualcosa di indimenticabile che nella sua ossessionante continuità rende le atmosfere di “The Third Man”, già comunque ottime, incredibilmente suggestive (Welles nell’ombra, le sequenze in una Vienna deserta e notturna, la fuga nelle fogne..).
La trama è assolutamente avvincente, il ritmo, per quasi tutta la durata, è tirato.. e i dialoghi non solo sono all’altezza.. ma in alcune scene fanno storia.(sulla ruota panoramica, al congresso..).

La scena finale non poteva essere migliore nel non far sperare in un risvolto, almeno in parte, positivo.. e nel rappresentare al meglio l'anima più nera del noir.