BlackNight90 7 / 10 02/07/2009 17:15:08 » Rispondi Allora, questo film non è altro che un personalissimo Sogno di Kitano, che inizia con uno degli incubi che più lo hanno tormentato. Non a caso il titolo vuol dire letteralmente "di Takeshi". Come spesso succede un grande regista all'apice della sua carriera sente il bisogno di raccontare se stesso, a volte anche solo per giustificarsi o autocelebrarsi. Niente di tutto ciò in questo caso: l'8 1/2 di Takeshi è differente, cambia la forma, che è più confusionaria e frammentata da piccole parodie dei suoi precedenti film, soprattutto quelli Yakuza; il classico tema del doppio, che si snoda in una serie di deliranti sequenze di cui è sinceramente inutile cercare di cogliere il significato; come l'opera felliniana, comunque, mantiene un'inalterata sincerità di fondo. Frecciatine divertite anche sui suoi fan e sulle due facce del successo: la ragazzina ingenua che aspetta tutte le sere il signor Kitano per dargli un regalo e l'insopportabile nevrotica che lo perseguita. Eccessivamente caotico e sconnesso, è difficile districarsi in questo labirinto di visioni e chi non conosce i film di Kitano non ci capirà una mazza, però è un originale esperimento per tentare di svelare il Kitano prima come uomo che come regista.
Flavietta2 02/07/2009 19:52:50 » Rispondi Sei tornato! Io intanto ho passato il tempo leggendo i commenti di chi sai tu. ;)
BlackNight90 02/07/2009 19:56:58 » Rispondi Non vi libererete mai di me... ghgh brava, leggili tutti e fatti due risate.
Flavietta2 02/07/2009 22:59:20 » Rispondi Ho lasciato un messaggio sulla posta privata a riguardo. comunque ho visto che sei intervenuto ad Operazione Valchiria...non so, a me sembrava palese il suo amore per Hitler (che io considero un pazzo anche, se purtroppo con ccervello).
Ødiø Pµrø 26/07/2009 17:26:32 » Rispondi Diventa una brava seguace, mi raccomando.