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DIETRO LA MASCHERA regia di Peter Bogdanovich

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  20/10/2006 21:57:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dietro l'ottimismo di facciata del reaganismo imperante, Bogdanovich racconta una storia di straordinaria poesia, imprimendo nella memoria dello spettatore un Rocky Dennis come nuovo e "scomodo" eroe dei nuovi teenagers.
E' quasi un "Elephant man" contemporaneo, forse fin troppo accettato da una comunità che persegue il perenne disegno della normalità e della bellezza fisica.
A Bogdanovich interessa soprattutto l'aspetto interiore della vicenda, e per questo cio' che puo' apparire paradossale (che Rocky sia benvoluto da tutti dovrebbe essere naturale, ma non è "normale" che avvenga nella realtà) nel film fa in realtà emergere il contrasto tra la sensibilità del protagonista e un mondo circostante che lui non capisce. In questo caso, i ruoli si ribaltano e i "diversi" sono proprio gli altri, compresa l'amata e sbandata madre interpretata splendidamente da Cher.
Comunque un film che non si puo' non amare, e che ancora oggi provoca un fortissimo senso di amarezza e smarrimento