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TERMINATOR 3 - LE MACCHINE RIBELLI regia di Jonathan Mostow

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Simone     6 / 10  20/01/2004 14:30:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La sufficienza (date forse le pessime aspettative che avevo) riesce a strapparla in extremis, grazie soprattutto al finale un po' a sorpresa. Il film corre troppo velocemente, non lascia il tempo allo spettatore di entrare nella storia, di assaporarne le emozioni. Alla fine sembra che sia durato solo pochi minuti. Il primo film della serie era molto ma molto più suggestivo. Gli attori recitano abbastanza maluccio. Poco trasporto, poca profondità, i sentimenti e la parte emotiva della storia non affiorano mai, rimbalzano quasi sugli occhi di chi assiste. Per capirci: il film é piatto come una tavola da surf, non coinvolge più di tanto, lascia abbastanza frastornati ed indifferenti.
Fin qui i difetti.
I pregi sono negli effetti speciali e nelle scene d'azione, che in alcuni casi fanno impallidire anche matrix reloaded. Efficaci. La storia funziona, seppur privata di ogni fascino e ogni cupezza, non emergono cavolate di fondo tali da creare un senso di inadeguatezza, e ha addirittura il pregio di riaggiustare le lacune enormi lasciate dal mediocre predecessore (terminator 2). Non c'é Sarah Connor, il personaggio femminile più odioso della storia (sempre nel secondo film della serie) e questo é già un bene. Ma soprattutto il T-800 fa il suo dovere di terminator: é una macchina e da tale si comporta sempre, anche alla fine, in cui esaurisce il suo ruolo svolgendo fino alla fine il suo compito (proteggere i 2 ragazzi). Niente atteggiamenti paterni o gesti estremi in sacrificio per la causa dell'umanità.
In sostanza un film d'azione abbastanza spettacolare, sceneggiato con adeguata logicità, anche se freddo freddo...