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STEPHANE, UNA MOGLIE INFEDELE regia di Claude Chabrol

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Goldust     8½ / 10  28/05/2020 16:54:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ho recuperato dopo aver visto il suo remake "L'amore infedele - Unfaithful", molto più torrido e sensuale, e devo dire che in quanto a stile e capacità di racconto non c'è proprio paragone.. Il film di Lyne è un rozzo sfoggio di epidermidi misto a colpi ad effetto abbastanza prevedibili, questo di Chabrol è una parabola calibratissima di disaffezione famigliare che passa in rassegna una quantità notevole di sfumature ( psicologiche, comportamentali, dubitative e di azione ) per poi arrivare al suggello finale, con una chiusa per una volta veramente d'effetto ( qualcuno potrebbe dissentire ovviamente ) su questa storia classica di triangolo amoroso. L'abilità del regista non è solo quella di narrare la routine quotidiana della solita famiglia borghese parigina ma quella di affondare i denti della gelosia e della vendetta sulla carne tenera del tradimento, per poi mostrarci l'effetto che fa. Così, nella prima parte, suggerisce allo spettatore di immedesimarsi nei tormenti interiori dell'anonimo Charles mentre, nella seconda, ne mette alla berlina la grossolanità delle azioni riabilitando parzialmente la moglie Stephane senza però dimenticarsi di raccontarci magnificamente le tensioni ormai emerse tra i due coniugi e tenute il quando più possibile sotterranee. Prima che esplodano del tutto il destino si compie e sulla vicenda il sipario viene calato. Un grande esempio di cinema psicologico e quasi spirituale, una delle prove più felici del Maestro francese per una pellicola da vedere ed amare. Bellissima come sempre e perfettamente calata nel personaggio la Audran.