Marlon Brando 8 / 10 26/10/2006 18:56:56 » Rispondi Bel film ispirato al neorealismo italiano. Il primo che affronta il tema dei soldati feriti gravemente divenuti disabili al ritorno dalla Seconda guerra mondiale, tema scottante e preso all'epoca poco in considerazione. Zinnemann racconta la storia di questo poveretto con serietà, comprensione e amarezza disilludendosi che il protagonista possa avere un'ampia autonomia nonostante l'impegno che ci metta per ottenerla e ci mostra anche l'intima umiliazione in cui incappa poichè costretto ad essere sempre aiutato dagli altri e in particolare dalla sua fidanzata (e qui si avverte la sottile umiliazione, molto soggettiva, di un uomo soccorso da una donna a cui ci si abbandona). Da vedere anche e soprattutto perchè è l'esordio cinematografico di Marlon.