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MASTERS OF HORROR: CANDIDATO MALEDETTO regia di Joe Dante

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Gabe 182     7½ / 10  22/03/2009 22:08:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bello, certamente questo MOH di Joe Dante è uno dei migliori della prima e seconda serie, che tratta un argomento molto delicato.
Insomma, il film sinceramente per come e stato svolto arriva tranquillamente al sette, tutto sommato una buona sceneggiatura, buonissimi effetti sonori e trucchi, e certamente non annoia e risulta guardabile, si insomma un film buono, ma il mezzo voto in più va certamente per la piena denucia che vuole fare, più che altro secondo un mio punto di vista, verso lo stato e la nazione, e non la guerra, perchè e lo stato che decide se fare la guerra oppure no, che infine porta soltanto allo scoppio di altre guerre, all'odio tra le razze e alla distruzione di intere famiglie, e anche alla cosa più importante che ogni essere umano ha ricevuto quando e nato: la vita. Nel film, in alcuni casi, prende piede anche uno stato di drammaticita forte, vedere quei poveri veterani di guerra ridotti in quella maniera e vedere le famiglie dei caduti chiedere per cosa sia morto il loro caro e non ricevere alcuna risposta e certamente strazziante. Insomma ci sarebbero molte cose da dire su questo Homecoming di Dante per la denuncia che vuole fare, ma la cosa più importante che c'è da dire, e che l'idea di fondo è stata geniale, insomma complimenti a questo regista, che dopo aver visto il suo secondo episodio presente nella seconda serie (geniale anche quello) mi piace sempre di più, e pensare che questo film era uno di quelli che mi interessava meno di vedere della prima serie, però vi consiglio di non seguire questo mio pensiero :-)

Bè, con questo film si chiude per me la visione della prima stagione dei MOH, e tutto sommato mi ha convinto abbastanza, si ci sono stati alti e bassi, però tutto sommato come cosa non è stata male, personalmente quello che mi è piaciuto di più e stato Dreams in the witch-house di Stuart Gordon, invece quello che mi ha fatto proprio skifo e stato Dance of the Dead di Tobe Hopper.