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UNA SULL'ALTRA regia di Lucio Fulci

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Boromir     7½ / 10  25/11/2023 13:04:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fattosi le ossa con commedie, musicarelli e spaghetti western, Lucio Fulci sperimenta la strada del thriller e si misura con l'ingombrante modello di Vertigo. Il film spalanca le porte all'interesse del regista romano per gli aspetti più morbosi dell'animo umano, e la storia noir di sdoppiamento identitario (Marisa Mell assolutamente conturbante e convincentissima come dark lady) brilla di tantissime accattivanti intuizioni visive: la spettacolare profondità di campo delle vedute losangeline, i mille richiami baviani negli arredi e nelle tinte sature, le scene di sesso velate da rosse lenzuola... Se la prima parte ammicca al thriller erotico, la seconda intraprende una strada procedurale che vive di parentesi angosciose e svela le ambiguità di ogni personaggio presente in scena. Paragonato al prototipo hitchcockiano, Una sull'altra non può reggere il confronto, assestandosi comunque su più che soddisfacenti risultati (Una lucertola con la pelle di donna e Non si sevizia un paperino mostrano un Fulci ancor più consapevole e visionario nella gestione delle meccaniche del thriller). Il finale distanzia il film dalla semplice variazione casereccia di un capolavoro estero, ed è ciò che lo inscrive perfettamente allo stile spietato e crudele di Fulci: una netta presa di posizione contro la pena di morte dai freddissimi connotati documentaristici.