Terry Malloy 7 / 10 06/03/2015 01:57:03 » Rispondi Sono d'accordo con l'oscar alla scenografia. Mi ha impressionato da subito. D'altronde l'arte della scenografia negli anni '50 ha toccato grandissimi livelli (oggi è forse meno necessaria). Molto fedele al testo shakesperiano, a suo volta molto fedele alla splendida vita di Cesare di Plutarco, i due grandiosi interpreti Mason e Brando duettano in un film vibrante e cupo, che ci riporta a uno dei momenti più vibranti e cupi della storia dell'umanità. L'originalità del testo sta nell'aver messo in ombra Cesare e di aver fatto emergere, rispetto all'originale plutarcheo, le figure di Antonio e Bruto, nient'altro che pedine del Potere e portavoci del dibattito secolare sulla legittimità del tirannicidio e sulla figura del tiranno, esemplarmente incarnata dal grande condottiero romano.