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LA CACCIA regia di Arthur Penn

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Angel Heart     7 / 10  24/10/2015 18:28:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La fuga di Bubber Reeves è solo il pretesto di Penn per disintegrare l'ipocrita facciata di perbenismo costruita per mascherare la cattiveria insita in ognuno di noi e che ci vede tutti colpevoli di qualcosa, senza distinzioni.

Corale cinico e negativo da far paura, avvincente per l'intera durata per il susseguirsi di eventi che porteranno pian piano ad un degenerare collettivo che non potrà che terminare con la violenza e la tragedia, terribilmente vero nell'affondare il coltello nei temi portanti che legano i personaggi di odio reciproco quali adulterio, corruzione, razzismo e vigilantismo.
La piccola provincia americana non è mai stata tanto velenosa ed avvelenata; pur non ottenendo i consensi sperati, lo ritengo nettamente superiore al successivo capolavoro del regista, "Bonnie & Clyde".
Ottimo il cast, con Brando che al solito svetta come un Dìo in mezzo a delle grandi promesse quali Fonda, Redford e Duvall.

Da recuperare, pungente ed attualissimo ieri come oggi.


Nota: Spike Lee e Stephen King devono per forza aver preso spunto un pò da qui per i rispettivi "Fa' la Cosa Giusta" e "Cose Preziose"... e se non l'hanno fatto, vuol dire che Penn li ha anticipati sul tempo.