Angel Heart 7½ / 10 31/05/2014 17:04:19 » Rispondi "Strange Days" incontra "Paura e Delirio a Las Vegas" con una tecnica che, oltre ad essere ipnotizzante ed affascinante, si rivela superlativa nell'immergere lo spettatore nell'universo allucinato e distorto della tossicodipendenza; fortuna che in seguito questo stile non si sono messi a copiarlo tutti (così che l'opera rimane ancora oggi un'esperienza unica nel suo genere). Alienato, coinvolgente, e bravo nel mantenere fino alla fine l'equilibrio tra commedia e dramma. Certo è verboso e per gran parte del tempo parla di pure e semplici càzzate derivate dalle paranoie dei personaggi, ma è davvero troppo intrigante per non rimanerne attratti; per il rotoscoping sicuramente ma anche per le ottime performance del cast dalle quali spiccano quelle dei mitici Downey jr. ed Harrelson, e di Cochrane. Molto bravo anche Reeves, ruolo cucito su misura per lui. Anzi, aggiungo pure che filmettini pulitini tanto osannati come "Requiem for a Dream" a questo "A Scanner Darkly" gli fanno una bella pippa.
Insolito e singolare, merita davvero.
hghgg 31/05/2014 17:24:38 » Rispondi " parla di pure e semplici càzzate derivate dalle paranoie dei personaggi" Questo è esattamente quello che accade nel romanzo omonimo di Philip K. Dick da cui è tratto (il mio romanzo preferito), d'altronde si parla di deliri di tossicodipendenti ormai persi in un buco nero. Verboso forse (il film) ma rende perfettamente la tristezza e il dramma del romanzo tra le altre cose, e rende anche quella dose di ironia che Dick non si faceva mancare. Il tutto, parlo dei dialoghi-cazzàta di tossici, è anche piuttosto realistico trattandosi appunto di tossici che delirano :D
Bel commento comunque, grande film. Bravissimi gli attori. Tutti.
Angel Heart 31/05/2014 17:38:22 » Rispondi Infatti mi è piaciuto proprio per il suo parlare di cazzàte, paranoie e deliri, vera e propria vita da tossici. Se il romanzo mi capita sottomano lo leggerò senz'altro, sono anni che aspetto la scusa per avvicinarmi a Dixk una volta per tutte (ho sempre voluto approfondire le fonti di "Atto di Forza" e "Blade Runner").
Grazie comunque, e sono d'accordo, decisamente un film da tenere nella propria collezione.
hghgg 31/05/2014 17:56:48 » Rispondi Anche "Gli androidi sognano pecore elettriche ?" (conosciuto anche, appunto, come "Il cacciatore di androidi") è un capolavoro. "Atto di forza" se non sbaglio dovrebbe essere tratto da uno dei racconti, pure bello. Come "Minority Report". Per altro "Blade Runner" è la miglior trasposizione (non per fedeltà, lì vince questo qui, ma per resa cinematografica) di Dick in assoluto. Poi viene questo e poi "Atto di Forza". Tutte le altre trasposizioni per me fanno schifo.