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FASCISTI SU MARTE - UNA VITTORIA NEGATA regia di Corrado Guzzanti, Igor Skofic

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Bonvi     9 / 10  10/11/2006 11:05:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In un contesto cinematografico italiano sempre più deprimente e di dimensioni intellettuali sempre più ridotte, ogni tanto, anche se raramente, spunta qualche novità.

Una novità intesa come piccola prova che, dopotutto, c'è ancora qualcuno con un briciolo di cervello che non punta meramente sul binomio Tette**** ma sa guardare oltre.

Capita pochissimo, qui in Italia. Così raramente che ormai i film considerati notevoli appartengano a due sole categorie: quelli "DeSicaBoldiTetteCuli style" e quelli "strappalacrime", che hanno per protagonisti un esercito di padri con figli diversamente abili, madri che tradiscono i mariti e nevrotici in cerca di un'assoluzione particolare.

Ormai siamo così fossilizzati su questi due concetti "italianissimi" che non si realizza più cinema, semplicemente si parla a vanvera su questi due concetti. L'Italia non offre altro.

Ma a volta capita, come scritto sopra, che qualcuno abbia il coraggio di raccontare qualche storia diversa che non deve e non può essere più brutta o meno intelligente solo perchè non porta sullo schermo gente che si rovina con le proprie mani o piange.

Anche perchè piangere è un fattore esteriore quindi "per gli altri". Un personaggio può anche non piangere ed essere reale più di altri.

Ecco perchè quando ho saputo che era inuscita FASCISTI SU MARTE ho fatto di tutto per andarlo a vedere.

Perchè qui, signore e signori, oggi la novità si chiama Corrado Guzzanti l'unico, forse, in grado di raccontare, attraverso una lunga serie di personaggi televisivi, la nostra società attuale così com'è: camaleonticamente, con sottili tratti o con spessi tratteggi.

Sebbene molti storceranno il naso per questo, FASCISTI SU MARTE è da considerarsi un film di fantascienza. Riuscito per giunta.

Perchè? Perchè grazie ad un pretesto semplice e volutamente inverosimile, come la conquista di Marte nel '38, Guzzanti riesce a dare uno spaccato della nostra società odierna narrando eventi, situazioni e personaggi vissuti più di mezzo secolo fa.

Questo film è sicuramente intelligente, ricco di spunti narrativi che tengono incollato lo spettatore per quasi 100 minuti senza sosta. E senza sosta sono le elucubrazioni vocali fuori campo in stile Istituto Luce che accompagnano le geste del gerarca Barbagli e compagni.

Brioso e coraggioso per i temi trattati (su tutti il continuo riferimento a Berlusconi ed alla sua politica) è un film da vedere e da rivedere perchè, in un paese dove la Storia è considerata meno importante de 'La Pupa e il Secchione', Guzzanti dimostra quanto importante sia conoscerla e farla propria, nel bene e nel male. E come la storia, dopo anni, si ripeta sempre, quasi ciclicamente.

Dal punto di vista realizzativo, per essere italiano è un film davvero notevole. Effetti speciali a parte, che fanno sorridere e divertire, la struttura è sicuramente vincente e valida e l'arco narrativo dei personaggi, che si dipana nel corso della storia, è sicuramente d'impatto.

Oggi più che mai le gesta di quei temerari fascisti spinti da un romano ardire sembrano attuali, inserite in un contesto BushBerlusconiBenedettoXVI.

Il voto è molto alto ma lo è per rendere omaggio ad un film che non tutti apprezzeranno e che molti definiranno stupido o banale.

Certo, Guzzanti non è per tutti, così come le sue trasmissioni TV, rivolte sempre e solo a chi lo capisce.

Quindi partendo da una base inziale di voto pari a 8 per l'idea di fondo, sicuramente geniale e ardita, arriva a 9 per la sua realizzazione e per il contesto in cui è inserito.

Fantascienza e Italia, due termini spesso in contrasto fra loro, in questo film trovano una buona intesa. Su tutti il finale, commovente per come dà dignità al gerarca Barbagli e per come utilizzi una visione molto moderna di fare cinema.

Bravo Guzzanti, come sempre, e bravi anche i suoi compagni sul pianeta bolscevico.

A nome mio un GRAZIE di cuore. Oggi mi sento meglio.
CØrl  02/12/2006 21:45:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oggi più che mai le gesta di quei temerari fascisti spinti da un romano ardire sembrano attuali, inserite in un contesto BushBerlusconiBenedettoXVI.

AHHAHAAH S^ così attuali che ahnno governato un ventennio.. Vedi ultime elezioni.
ceci67  14/11/2006 17:51:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...finalmente anche nooi siamo stati a vederlo...è stupendo..anche noi ora ci sentiamo meglio!!!..in questo mare di spazzatura che è la tv e il cinema in Italia quando si vedono opere siffatte si rifiata un po'!!!Lui è bravissimo e sembra fatto apposta per questa parte.....spero si trovi a breve il dvd o comunque un libriccino con tutta la narrazione....quanto si è riso!!! Io spero che il Corrado seguiti per questa via e che altri con un p0' di coraggio tocchino l'argomento che fino ad ora non si poteva nemmeno parlarne....se volete scrivermi rispondo a tutti . Grazie Bonvi e atutti coloro che lo hanno apprezzato...bacioni Cecilia
Invia una mail all'autore del commento Caio  16/11/2006 13:32:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mmmmm....mi avete incuriosito voi altri. Mi mobiliterò al più presto per andarlo a vedere.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  23/11/2006 21:25:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non mi ispira neanche un po' e il paragone con i monty python per me è una bestemmia
Edo  01/12/2006 04:26:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perfettamente ragione.
Uno, non è cinema, ma mera televisione
Due, bellissime trovate comiche,ma come se si ridesse in un Mister Ben (si scrive così?), o un drive in
Tre... lungo, con grandi altalenamenti di divertimento.
Diciamo, sta al cinema come un piatto di ceci lessi al ristorante: ci sta, ma non è quello che si chiede
Tuti questi voti alti sono un bel sintomo di rabbia rispeto una cinematografia italiana stantia, vecchia, usueta...
Bonvi  28/10/2008 13:29:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In parte è vero.
In parte è dettata dalla straordinaria intelligenza di Guzzanti, che definire comico è dire poco.
viagem  02/12/2006 15:17:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non è mai bello interpretare i voti degli altri...
frangipani79  03/12/2006 18:53:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Certo, Guzzanti non è per tutti, così come le sue trasmissioni TV, rivolte sempre e solo a chi lo capisce."

non montatevi la testa, la satira di Guzzanti e co. è unidirezionale, quindi c'è ben poco da capire - E' patetico come il lavaggio del cervello che avete subìto vi porti a fare dei paragoni BushBerlusconi = fascismo e non comprendiate invece proprio voi un corno di che cosa sia la verità storica (della quale voi vi sentite i guardiani). Il VERO problema dell'Italia è che non ci sarà mai un comico tanto obiettivo da fare un film tipo Comunisti su Marte o Stalin amore mio, in cui si parli dei 90 milioni di morti di cui il comunismo si è macchiato.
Bonvi  23/10/2007 13:23:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo dimostra ancora una volta che, come al solito, la satira tocca sul vivo.
Per favore, almeno al cinema ... silenzio.
viagem  04/12/2006 13:38:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perchè dovrebbe farlo un italiano, scusa?