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LA SCONOSCIUTA regia di Giuseppe Tornatore

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Noodles_     7 / 10  07/04/2010 12:47:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Conoscendo il mio pollo avevo accuratamente evitato questo film fino ad ora, non perchè non lo ritenessi un buon fim, ma semplicemente perchè temevo nella solita vena masochistica tipica di un certo cinema italiano, e l'ultima cosa che desidero è andare al cinema / vedere un film per farmi prendere a pugni nello stomaco...
Poi leggendo i commenti del bellissimo La Doppia Ora, ho notato innumerevoli accostamenti tra la perla di Capotondi e questo drammone di Tornatore.
E mi sono fatto tirare dentro, nonostante le mie sensazioni e la presenza di Placido (che proprio non sopporto - bravissimo eh, per carità, ma proprio non lo sopporto), e ho provato a vederlo.
Dal punto di vista tecnico nulla da dire, il film (a parte alcune forzature nella trama, come già detto da altri) è fatto veramente bene. Regia pulita e di classe, dialoghi curatissimi, fotografia efficace. Tutta la prima parte mi è piaciuta tantissimo, anche perchè faceva sperare in un bel giallone, con tutte quelle informazioni rilasciate col contagoccie e con la figura di Irena che piano piano acquisiva la sua identità... In più di un momento mi è venuto mente addirittura Hithcock, con quelle lunghe sequenze di Irena da sola, senza dialoghi, accompagnate solo dalla musica.
Poi però il film prende ahimè un'altra piega, e diventa la solita solfa spaccamaroni sulla triste vita di chi purtroppo è meno fortunato di noi, e sembra quasi compiacersi per quanta sofferenza ti butta in faccia.
Peccato davvero, almeno per quanto mi riguarda. Poi si sa, i gusti...