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BABEL regia di Alejandro Gonzalez Inarritu

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ferro84     5 / 10  08/05/2007 00:57:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Metto un cinque a malincuore, perchè alla fine il film mi ha preso e ho passato due ore piacevoli.
Però, forse è colpa mia, forse di Inarritu (che non amo) resta il fatto che non l'ho capito....
Raccontare tante storie senza un vero filo conduttore mi sembra veramente insensato e se come nella recensione c'è veramente una riflessione politica, religiosa, culturale allora abbiamo visto film differenti.
Bè è facile raccontare tante storie unite dal filo conduttore della solitudine o della globalizzazione, potrei parlare di qualunque cosa e trovarci fili conduttori come questa.
Assomiglia a Crash? Solo da un punto di vista estetico, in Crash si parlava di razzismo, in Traffic della droga anche in 21 grammi il tema unico era molto più sentito.
Qui mi sembra tanto un esercizio di stile che lascia il tempo che trova, che nasconde dietro il fumo della maestria della regia, il vuoto di idee che ha.
E se non è un vuoto di idee allora Inaritu è troppo ambizioso perchè vuole dire tante di quelle cose che alla fine non dice nulla.
Per il resto ho trovato alcuni personaggi al limite della stupità, la famiglia marocchina specie nel finale si comporta in modo assurdo.
Idem me il personaggio interpretato da Bardem che ingaggia una lotta suicida con la polizia americana, ancora ci sono tante piccole forzature per far quadrare una sceneggiatura a tratti zoppicante perchè troppo pregna.
DELUSIONE